pendolari del gioco

Altro che siti di casinò, i pendolari del gioco tra Liguria e Piemonte

Nell’Italia di oggi gli amanti del gioco hanno una vita molto facile, dalle slot machine fisiche e vlt diffuse ovunque, ai siti di casinò online, si gioca ovunque. Chi ha la passione del gioco, a differenza di quanto avveniva fino a pochi anni fa, ha molta scelta.

Un tempo invece chi voleva fare una partita a una slot machine a 5 rulli doveva recarsi fisicamente in uno dei quattro casinò tradizionali ai confini del Paese.

Sembra quindi riferirsi ad altri tempi la storia dei pendolari che si muovono dal Piemonte alla Liguria per giocare. È una storia di persone che si muovono dai confini del Piemonte alla vicina Liguria per giocare, e che parte da una coppia di anziani.

Si tratta di due pensionati, che amavano giocare tenendosi per mano. La coppia usava spostarsi da Camerana in Piemonte, a Cengio, in Liguria, una distanza di 9 chilometri, per fare il giro dei locali con le slot machine.

L’idea di giocare ai siti legali di casinò probabilmente non ha mai sfiorato i due vecchietti, appassionati di slot.

La passione per il gioco: spostarsi o accedere ai siti di casinò online

liguria e piemonteIl passaggio di giocatori tra una regione e l’altra nel corso del tempo è diventata una cosa diffusa, al punto da poter parlare di pendolarismo del gioco.

La motivazione alla base degli spostamenti tra le varie province di confine sta nelle legislazioni regionali, che tra Liguria e Piemonte, sono opposte sul tema del gioco.

E così da quando la legge piemontese si è fatta più restrittiva, eliminando di fatto le slot dai centri abitati, per via della distanza da rispettare, ci si sposta.

Dalle province di Cuneo, Asti Alessandria, a quella di Savona, il passo è breve e i pendolari da bar, sembrano non avere problemi a farlo.

In Liguria, dove ha sede anche il casinò di Sanremo, la legge è molto più liberale, lasciando ai vari comuni una certa libertà sia sull’installazione, sia sugli orari delle slot machine.

E così ecco che i piemontesi che non amano giocare ai siti di casinò online, preferiscono spostarsi in macchina per non rinunciare al gioco.

Anche se i suddetti siti di casinò ADM online, sono accessibili ovunque e in funzione 24 ore al giorno.

I pensionati non amano i siti di casinò legali

casino legaliSono proprio i gestori delle sale slot, o dei vari bar e locali ad aver notato un incremento notevole delle facce nuove che si presentano a giocare. E così ecco un effetto imprevisto del proibizionismo Piemontese, che in pratica avvantaggia i gestori dei locali liguri.

Data l’alternativa virtuale offerta dai siti legali di casinò, magari adatta a un pubblico più giovane, non è difficile fare un identikit dei pendolari. I gestori confermano che si tratta perlopiù di pensionati, magari poco inclini alle nuove tecnologie.

I pensionati piemontesi hanno molto tempo a disposizione, non amano giocare da smartphone ai siti di casinò online e hanno la possibilità di spostarsi.

La legge regionale del Piemonte quindi è una delle cause dell’aumento del gioco in piccoli paesi Liguri. Ad esempio a Cairo Montenotte, tra vlt e slot machine, sono stati spesi nei primi sei mesi del 2018 ben 14 milioni di euro. Sei milioni in più rispetto all’anno precedente.

Nel comune di Cengio nel primo semestre del 2018 sono stati spesi circa 810 euro per abitante alle slot machine, e se ne prevede il raddoppio per la fine dell’anno. Una cifra davvero elevata che può essere spiegata solo con il contributo dei pensionati del Piemonte.

Vi sono sale slot come quella vicino alla stazione di Millesimo, in provincia di Savona, che ad un certo orario sono piene. Qui ci si sposta facilmente dai paesi vicini anche in treno, con il solo obiettivo di giocare e tentare la fortuna, prima di fare ritorno a casa.